16/12/2024
Sorosina, la giornata in famiglia con i propri dipendenti e con esperti per guidarli verso la sicurezza e il benessere è un bellissimo esempio di welfare…
News
Si scrive welfare aziendale, si legge l’insieme di servizi, benefit e iniziative offerti da un’azienda ai propri dipendenti: dall’assistenza sanitaria alle opportunità per migliorare il benessere fisico e mentale; dalla formazione professionale ai diversi tipi di buoni spesa, per pranzare, per rifornirsi di carburante, per far studiare i figli. Ma la parola welfare aziendale può essere tradotta anche in altri modi. Per esempio in “una piacevolissima giornata in azienda”. Come quella offerta ai propri dipendenti dalla Sorosina Autotrasporti, impresa guidata da Marina Franini con il marito Osvaldo Sorosina, la figlia Valentina e il genero Flavio, da sempre in prima fila quando si tratta di iniziative finalizzate a far vivere meglio i propri collaboratori. Una trentina di conducenti che l’azienda ha riunito, insieme ad altri 20 ospiti, per un sabato dedicato alla cultura della sicurezza e alla salute alla guida e in azienda, ospitato nella sala congressi del “Castello 977” di Monasterolo del Castello. Un “sabato speciale”, per guidare i propri conducenti verso “la corretta alimentazione per gli autisti”, con relatore Paolo Tarzia, biologo nutrizionista esperto in nutraceutica, la disciplina che studia i principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute, e verso la “postura e gli esercizi pratici” da compiere per star meglio, soprattutto dopo ore seduti al volante, con “istruttore” Pier Martilotti, massoterapista e operatore sportivo riconosciuto dal Coni e certificato dall’International sport science association, che si occupa proprio del riequilibrio posturale e del recupero funzionale da raggiungere percorrendo diverse possibili “strade”. E se è vero che l’apprezzamento di un evento si giudica dall’attenzione della “platea”, la giornata organizzata da Marina Franini, consigliere direttivo dell’E.Bi.Tra.L., ha avuto un successo straordinario. Merito anche dei relatori, capaci di coinvolgere i partecipanti. A partire da Pier Martilotti, “professionista del corpo umano” capace di fornire straordinari rimedi ai problemi che possono dare ore e ore trascorse seduti al volante, senza mai cambiare posizione, con un oggetto semplicissimo: una pallina da tennis che ha regalato a tutti gli autisti invitandoli a portarla con se durante ogni viaggio mettendola sul sedile o sullo schienale, posizionandola sulla nuca, all’altezza del collo, fra le scapole sotto i glutei, per “cambiare la solita postura decine di minuti ma capaci di “spalancare nuove strade”. Con tanto di esempi forniti, grazie alla collaborazione di alcuni autisti, per mostrare come fare. Sfruttando una sosta all’area di servizio ma anche fermi in coda. A illustrare invece quali “strade percorrere” per star meglio a tavola, assicurandosi ottimi pranzi e cene ma senza veder la circonferenza della pancia cresce a dismisura, ci ha pensato invece Paolo Tarzia, i cui consigli sono stati testimoniati “in diretta da una “prova vivente” della loro efficacia. Già, perchè fra gli autisti della Sorosina presenti c’era anche il vincitore del premio messo in palio dalla propria azienda per il dipendente che fosse riuscito a raggiungere la forma migliore proprio mettendo in pratica i consigli forniti dal giovane ma già espertissimo biologo nutrizionista: Arcangelo Di Martino capace di “perdere per strada” in soli 12 mesi oltre 21 chili grazie a una dieta specifica pensata proprio per chi fa il mestiere di camionista. Con il risultato che oggi”, come ha dichiarato il vincitore ai colleghi seduti davanti a lui, “mi sento un altro: senza avere il fiatone a salire le scale, più agile in ogni movimento, compreso il salire e scendere dalla cabina di guida, ma anche più fresco, più lucido e concentrato al volante”. E pronto a dimostrare la nuova “forma” fisica e mentale mettendosi al volante, ma questa volta di una fuoriserie in pista, visto che il premio è stato smart Box per misurarsi su un vero circuito, con un vero bolide della strada”. Anche questo è welfare aziendale, anche questo aiuta a migliorare la qualità della vita dei collaboratori a creare un ambiente di lavoro più soddisfacente. Nel modo più piacevole, come lo è stato la giornata organizzata dalla “Sorosina”, destinata a diventare un esempio di “come fare” per far star meglio chi lavora con noi.